Emilio Lussu e Alfredo Graziani in compagnia della Madrina della Brigata, la Signora Maria Teresa Guerrato Nardini
______________________________________________________________________________
Il Colonnello Celestino Manunta, sardo fra i Sardi, comandò il 152° Regg. dalla primavera del
1918 sino al 1928, fu più volte decorato per il suo coraggio e ardimento.
_____________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
Il caro amico Antonio Meloni ha prestato la sua opera per colorare una delle più belle foto della Brigata Sassari.
Sul Carso, quando ancora non si conoscevano i grandi orrori della Guerra.
_____________________________________________________________________________________
Riceviamo dal Signor Paolo Sardus Fontana, nipote del Capitano Fontana, una bellissima immagine del nonno, EROE della Brigata Sassari nella Prima Guerra Mondiale, volentieri la pubblichiamo, ringraziandolo per l`Onore e la cortesia. Altre belle immagini, alcune ancora forniteci dal Signor Paolo, le potere trovare nella pagina personale dedicata al Capitano SARDUS FONTANA, nel capitolo "Gli Uomini". Grazie ancora Signor Paolo.
Brigata Sassari - Sullo Zebio il Tenente Graziani con alcuni fanti della sua compagnia, alla sua sinistra l`attendente Luisetto.
Gli Ultimi Guerrieri: a Sassari il primo raduno dei reduci della Brigata, era il 23 giugno del 1963. Erano presenti 8.000 "Sassarini" !
"... Avanti Sardegna, Avanti Sardegna.
Anche oggi la Sardegna è impegnata in una grande, difficile battaglia: la Rinascita.
Vincerà questa battaglia?
Deve vincerla perché da questa vittoria dipenderà l`avvenire dei figli e dei figli dei figli.
Ma le battaglie le vincono i giovani, guidati da quadri consapevoli, preparati, onesti.
Dove sono questi giovani? Dove sono i figli, i nipoti degli intrepidi Sardi della Brigata Sassari?
Ella lo sa, Signor Presidente: i giovani figli di Sardegna a decine di migliaia sono lontani dalla loro terra, dispersi nel mondo alla ricerca di una vita più umana, più decorosa, più degna.
Occorre richiamare a qualunque costo i giovani allontanatisi dalla Sardegna: la Rinascita richiede la valorizzazione di tutte le energie e di tutte le capacità dei Sardi in tutti i campi.
Questa civile battaglia della rinascita - sogno e sangue del combattente di Sardegna - si vincerà solo a condizione che riviva nei Sardi di oggi lo spirito della vecchia «Sassari»: consapevolezza, preparazione, capacità, rettitudine dei Capi; senso del dovere, tenace volontà in tutti: bando agli egoismi e alle cupidigie, bando alle fazioni e alle consorterie e soprattutto sincero, geloso amore per la nostra terra. ....".
Dal discorso del Generale Motzo in occasione del I Raduno dei Reduci della Brigata Sassari, 23 giugno del 1963 in Piazza Italia a Sassari.
|